Marco Gozzi
Professore Ordinario di
Musicologia e Storia della Musica (L-ART/07)
Via Tommaso Gar, 14
I-38122 Trento
Tel. 0461-283827
Mail: marco.gozzi@unitn.it
Sito istituzionale: https://webapps.unitn.it/du/it/Persona/PER0003726/Curriculum
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MARCO GOZZI
Full Professor
of Musicology and Music History.
His on-line research enterprise of cataloguinging and
digitalizing the seven Trent
codices is available on-line, with musical examples and
other features, including a full search database.
Vice president of Centro di eccellenza Laurence K. J.
Feininger - Trento:
Marco
Gozzi (nato a Levico il 23.3.1960) si è diplomato in
Flauto traverso al Conservatorio di Trento nel 1979; si è poi
laureato in Musicologia presso l’Università di Pavia (1985) e ha
ottenuto nel 1992 il titolo di Dottore di ricerca in Filologia
ed ecdotica musicale. È professore Ordinario di Musicologia
e Storia della musica presso il Dipartimento di Lettere e
Filosofia dell’Università degli Studi di Trento.
Ricercatore per il settore scientifico-disciplinare L27A -
Storia della musica antica, medievale e rinascimentale presso
l’Università di Lecce dal 1 luglio 1999.
Professore Associato per il settore scientifico-disciplinare
L27A (poi commutato in L-ART/07) presso l’Università di Lecce dal
15 febbraio 2002. Professore Ordinario di Musicologia e Storia
della musica (L-ART/07) presso il Dipartimento di Lettere e
Filosofia dell’Università degli Studi di Trento dal 1° gennaio
2018.
Vicepresidente del Corso di Laurea in Beni Musicali
dell’Università degli studi di Lecce dal febbraio 2004.
Coordinatore del Dottorato di ricerca in “Storia e critica dei
beni musicali”del Dipartimento dei Beni delle arti e della storia
dell’Università degli studi di Lecce dal 26 aprile 2006.
Presidente del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Musicali e
dello Spettacolo dell’Università degli studi di Lecce dal 18
maggio 2006.
Presidente del Consiglio di Area Didattica di Beni Culturali
della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi
di Trento dal 28 luglio 2009 al 31 ottobre 2011.
Vicecoordinatore dell’Ambito didattico di Beni Culturali dal
1° novembre 2012 al 31 ottobre 2013.
Coordinatore dell’Ambito didattico di Beni Culturali del
Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di
Trento dal 1° novembre 2013 al 31 ottobre 2014 e dall'1 ottobre
2017.
Direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Trento, dal 1° ottobre 2018 al 30 settembre 2024.
Dall’anno accademico 2015-16 insegna Paleografia musicale
e Semiologia al Pontificio Istituto di Musica Sacra di
Roma.
Dall’anno accademico 1993-1994 al 2006-2007 ha insegnato Storia
della musica medievale e rinascimentale e Paleografia
musicale all’Università degli Studi di Lecce (poi del
Salento); negli anni tra il 2003 e il 2006 è stato anche titolare
di una supplenza di Storia della musica presso
l’Università di Trento e presso l’Università IULM di Milano.
Direttore della Rivista Italiana di Musicologia dal 2009
al 2012.
Responsabile scientifico del Progetto di digitalizzazione e messa
in rete dei sette celebri codici musicali trentini del
Quattrocento, con ampio database interrogabile, ascolti musicali e
testi di corredo. Consultabile gratuitamente all'indirizzo:
Trentino
Cultura - Manoscritti musicali
Direttore scientifico
delle collane a) Antiquae Musicae Libri
della Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia; b) Codici musicali trentini del
Quattrocento dell'Istituto Italiano per la
Storia della Musica; c) Venite a laudare»: studi e facsimili
sulla lauda italiana (con Francesco Zimei), Lucca, LIM e d) Monumenta
Liturgiae et Cantus dell'editore LIM di Lucca, assieme a
Giulia Gabrielli.
Ha pubblicato quasi duecento lavori tra monografie, studi,
articoli e trascrizioni che riguardano la musica medievale e
rinascimentale, tra cui una monografia in due volumi sul codice Trento
90 del Castello del Buonconsiglio, il monumentale catalogo
delle edizioni liturgiche della Biblioteca musicale Laurence
Feininger (1994), alcuni importanti contributi sul Trecento
italiano, sulla storia della musica in Trentino-Alto Adige, sulla
lauda e sul canto fratto. Le monografie principali sono elencate
qui di seguito: Il manoscritto Trento, Museo Provinciale
d’Arte, cod. 1377 (Tr 90), con un’analisi del repertorio non
derivato da Tr 93, 2 vol., Cremona 1992; Le fonti
liturgiche a stampa della Biblioteca musicale L. Feininger
presso il Castello del Buonconsiglio di Trento, 2 vol.,
Trento 1994; Il canto fratto: l’altro gregoriano (con
Francesco Luisi), Roma 2005; Cantus
fractus italiano: un’antologia, Hildesheim -
Zürich - New York, 2012; Sequenze, Roma
2012 (Codici musicali trentini del Quattrocento, 1); I
codici liturgici di Castel Tirolo, Lucca 2012 (Monumenta
Liturgiae et Cantus, 1); Il Graduale Giunta, Venezia 1572,
Lucca 2013 (Monumenta Liturgiae et Cantus, 2); Il Laudario di
Cortona. Cortona, Biblioteca del Comune e dell’Accademia
Etrusca, ms. 91. Facsimile (con Francesco Zimei), Lucca
2015; La tradizione musicale dell’Ordine dei Servi di Maria.
Il manoscritto Bergamo, Biblioteca del Seminario Vescovile
Giovanni XXIII, ms. 7 (with Angelo Rusconi), Lucca 2019
(Monumenta Liturgiae et Cantus, 5); Il Pontificale Romanum
nelle edizioni cinquecentesche della Biblioteca Laurence
Feininger di Trento (with Agnese Bee), Lucca,
Libreria Musicale Italiana, 2020 (Monumenta Liturgiae et Cantus,
6).
Nel quadriennio 2002-2006 è stato coordinatore nazionale del
progetto interuniversitario di rilevante interesse nazionale raphael [Rhythmic
And Proportional Hidden
or Actual ELements in Plainchant
(1350-1750)], cofinanziato dal Ministero, che ha studiato il
canto cristiano liturgico italiano e il canto fratto.
È il vicepresidente del Centro di eccellenza Laurence K. J. Feininger di Trento: http://www.centrofeininger.eu/
Dal 1985 è membro del
gruppo vocale da camera Il Virtuoso Ritrovo di Trento, con
il quale svolge intensa attività concertistica (in Italia e
all’estero), di ricerca e promozionale.
È inoltre socio fondatore e cantore dell’Ensemble Laurence Feininger, un
gruppo specializzato nell’esecuzione del Gregoriano e del Canto
fratto.
Dal 2016 dirige la Corale polifonica UniTrento.
Fa parte
della direzione artistica del Festival Internazionale Trento Musicantica dal
1987.
È spesso invitato a tenere conferenze e seminari sulla musica
antica, sui libri liturgico-musicali, sulla paleografia musicale
ed è stato chiamato come relatore ad un centinaio di convegni
nazionali e internazionali.