PALEOGRAFIA MUSICALE LM [130235 (30 ore)]
AA 2010-2011 La notazione mensurale bianca
Prof. Marco Gozzi (marco.gozzi@unitn.it, tel. 347-4611870)
La notazione mensurale bianca (e i criteri di edizione)
Come si cura un’edizione critica di musica polifonica rinascimentale. Notazione antica e notazione moderna. I rischi della trascrizione. Metro e ritmo. I vari tipi di edizione. I principali testimoni manoscritti e a stampa di musica polifonica dei secoli XV-XVI, con particolare attenzione ai codici di Trento. L'apposizione del testo sotto le note. Il problema dello stacco del tempo. Testimonianze teoriche e prassi notazionale. I canoni enigmatici e le loro resolutiones.
Il corso č eminentemente pratico e basato principalmente sulla trascrizione di esempi musicali di difficoltŕ progressiva dei secoli XV e XVI, forniti in facsimile durante il corso. Ciascun candidato dovrŕ portare all’esame tutte le trascrizioni affrontate durante il corso piů altre tre scelte e concordate con il docente.
Obiettivi Formativi. Introduzione alla paleografia musicale
Prerequisiti. Saper leggere e scrivere la notazione musicale moderna.
Programma del Corso
Il corso intende introdurre nella conoscenza della scrittura musicale dei codici e delle edizioni di polifonia tra XV e XVII secolo, con particolare riguardo alla notazione dei sette celebri codici musicali Trentini.
Metodi didattici. Lezioni frontali ed esercizi di trascrizione.
Modalitŕ di verifica dell'apprendimento
Esame orale. L'esame consiste nella trascrizione estemporanea di una breve composizzione polifonica del sec. XV da un facsimile e nella discussione della stessa. Gli studenti sono tenuti a consegnare prima dell'esame una esercitazione di trascrizione concordata col docente (tre composizioni dai codici di Trento).
Testi di riferimento
Facsimile integrale dei codici trentini all'indirizzo:
http://www.trentinocultura.net/catalogo/manoscrittimusicali/portal/server.pt
CD-ROM con facsimili, trascrizioni e materiale didattico distribuito durante il corso.
Manuale di riferimento: Willi Apel, La notazione della musica polifonica dal X al XVII secolo, Firenze, Sansoni, 1984, pp. 91-212. Esempi di trascrizioni:
Marco Gozzi, Il manoscritto Trento, Museo Provinciale d'Arte, cod. 1377 (Tr 90), con un'analisi del repertorio non derivato da Tr 93, 2 voll., Cremona, Editrice Turris, 1992.
Appunti di Paleografia musicale a cura di ANDREA BORNSTEIN.
Repertori di riferimento, strumenti bibliografici, antologie di testi con traduzione, edizioni in trascrizione moderna e testimoni manoscritti e a stampa saranno indicati durante il corso. Saranno inoltre fornite in fotocopia le riproduzioni facsimilari e le trascrizioni di tutte le composizioni analizzate.
Altre informazioni
Per ulteriori informazioni rivolgersi al docente: marco.gozzi@unitn.it
Inizio
delle lezioni: giovedě 4 novembre 2010
FACSIMILI
Dies est letitiae (Tr 88, c. 243r)
Ave Maria (Tr 89, c. 97v-98r)
Du Fay, Letabundus
(Tr 92, cc. 70v-71r)
Du Fay, Conditor alme siderum (Tr 92, c. 63r)
Du Fay, Ut queant laxis (Tr 92, c. 239v)
Clerus istius (solo
testo; Tr 89, c. 199r)
Da Victoria, Caligaverunt (da: Passio secundum Matthaeum … auctore Francisco Guerrero, Roma,
Alessandro Gardano, 1585, cc. 50v-52r)
Commento al Gloria ad modum tube di Du Fay
TRASCRIZIONI
Inizio di Dies est letitie formato MUS (Finale
2005)
ASCOLTI
Du Fay, Clerus
istius (Testo da Tr 89, c. 199r;
intonazione dall’inno Ut queant laxis,
Tr 92, c. 239v)